La Canoa Slalom in pillole
La canoa slalom si pratica in acque mosse. Lo scopo è percorrere nel minor tempo possibile e senza incorrere in penalità, un percorso tra le rapide, costellato di porte.
SLALOM - Categorie: K1W, K1M, C1W, C1M, C2M, C2MX
Sul tracciato, lungo circa 300m, sono posizionate18/25 porte formate da paline bianche/rosse e bianche/verdi. Le porte bianco/verdi devo essere affrontate a favore di corrente, in discesa, mentre quelle bianco/rosse controcorrente, in risalita. In caso di errore, sono assegnate penalità di 2 secondi se si tocca una palina e di 50 secondi se si manca una porta. Il punteggio combinato (tempo + eventuali penalità) determina l'ordine di arrivo. Le qualifiche determinano l’accesso alle semifinali e queste ultime alle finali.
EXTREME SLALOM – Categorie K1W, K1M
4 atleti competono in simultanea. I primi due di ciascuna batteria passano al turno successivo, fino a decretare il vincitore. Il percorso è costellato di passaggi obbligati, in discesa e in risalita, individuati da grosse boe. E’ obbligatoria la manovra dell’eskimo in un tratto delimitato del percorso. Tale disciplina è di recente introduzione, molto spettacolare e, per questo, ha riscontrato il forte entusiasmo ed interesse del pubblico.
Un Canale tra i migliori al Mondo

Il canale eporediese grazie alla tenacia dell’Ivrea Canoa Club (ICC) ed al sostegno dell’Amministrazione Comunale e Regionale è stato ammodernato dai migliori progettisti al mondo:
- nel 2005 dal tecnico slovacco Ondrej CIBAK, realizzatore del canale olimpico di Barcellona;
- nel 2007 dalla società francese HYDROSTADIUM SA, realizzatrice dei canali olimpici di Atene e Pechino;
- nel 2015 da WHITEWATER PARKS Int. (WPI), società americana realizzatrice degli impianti olimpici di Londra, Rio de Janeiro e Tokio. Il progetto è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione tra: ICC, WPI, Facoltà di Ingegneria idraulica dell’Università di Praga, la società di ingegneristica inglese Cundall Ltd. e la Neve Srl, azienda locale qualificata per le lavorazioni in alveo.
Tali interventi hanno definitivamente consacrato il canale eporediese tra i 10 migliori al mondo.